L’acqua San Benedetto nasce dalle Alpi Venete, ed è un’acqua naturalmente bilanciata ottima per il consumo di tutta la famiglia.
• Introduzione
• Acqua San Benedetto: le origini e le caratteristiche
• Acqua San Benedetto: l’etichetta
• Acqua San Benedetto: i formati
Introduzione
L’acqua è uno dei doni più preziosi che la natura ci offre, fondamentale per la vita e per il benessere del nostro organismo. Quando pensiamo all’acqua e alla natura l’immagine che subito si palesa davanti ai nostri occhi è fatta da montagne, e da paesaggi puri e incontaminati dai quali prendono origine le sorgenti.
La prima bottiglia è stata prodotta proprio a Scorzé nel lontano 1956, anno nel quale è stata fondata anche la San Benedetto S.p.A. Il nome deriva proprio dalla sorgente, situata a 300 metri di profondità. L’acqua veniva imbottigliata in vetro, ma nel 1984 la San Benedetto è la prima azienda italiana a lanciare l’imbottigliamento in PET in diversi formati (mezzo litro, un litro, 1,5 litri, 2 litri).
L’acqua San Benedetto spicca sicuramente per la sua purezza e per la storia della sua espansione negli anni. Dalla sorgente di Scorzé, l’azienda ha implementato un progetto che l’ha portata a cercare altre sorgenti, e quindi altri stabilimenti di imbottigliamento, lungo tutta la penisola italiana.
Sono infatti parte del gruppo San Benedetto:
- L’acqua oligominerale Fonte Primavera, imbottigliata da sorgenti che si trovano nel cuore dell’Abruzzo, nel parco naturale della Majella;
- L’acqua oligominerale Fonte del Pollino, la cui sorgente si trova nel Parco Naturale del Pollino tra la Basilicata e la Calabria, dove l’acqua prima di sgorgare transita attraverso valli protette e incontaminate;
- Acqua oligominerale Rondinella, che nasce nel territorio del Vulture, territorio ricco di rocce vulcaniche che si trova sempre in Basilicata;
- Acqua oligominerale Primavera della Alpi, che sgorga pura dalle falde acquifere delle Alpi Biellesi;
- Acqua minimamente mineralizzata Pura di Roccia, acqua leggerissima la cui sorgente si trova sempre nelle Alpi Biellesi;
- Acqua oligominerale Fonte Annia, la cui sorgente si trova invece in Friuli, tra le Prealpi Carniche.
Possiamo trovare l’acqua San Benedetto anche al di fuori del territorio italiano.
Se andiamo a Valencia, in Spagna, potremmo infatti trovare l’acqua Fuente Primavera. Anche in Ungheria ed in Polonia sugli scaffali potremmo vedere e riconoscere bottiglie con etichetta “Primavera”.
L’acqua San Benedetto è anche la base di moltissime bibite nazionali ed internazionali.
Insomma, sembra che l’acqua San Benedetto si trovi in qualsiasi bevanda tra quelle che troviamo sugli scaffali dei nostri supermercati! Cerchiamo allora di capirne di più sulle sue caratteristiche, in base a quanto riportato dall’etichetta, quella che è la carta d’identità di tutte le acque.
Acqua San Benedetto: le origini e le caratteristiche
C’era una volta una sorgente nella piana a nord di Venezia, tra i campi di radicchio, dove le persone si fermavano a bere. La chiamavano “fonte dell’acqua della salute”: è questa la sorgente antica e millenaria dalla quale poi uscirà fuori la prima bottiglia di Acqua San Benedetto.
l percorso di quest’acqua pura e incontaminata inizia dai ghiacciai delle Dolomiti e delle Alpi. Da qui scende in profondità e compie un lungo percorso sotterraneo attraversando rocce calcaree, le quali la arricchiscono di preziosi minerali quali ad esempio il calcio, il magnesio ed il potassio. L’acqua poi pian piano risale, viene filtrata naturalmente da rocce e da sabbie, fino a zampillare in superficie dando origine alla sorgente.
Questo lungo percorso tra diversi strati di rocce e terreni naturali, porta l’acqua San Benedetto ad avere una composizione minerale molto bilanciata. I minerali come il calcio, il magnesio ed il potassio sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro corpo, contribuendo alla salute delle ossa, dei muscoli e del sistema nervoso.
Il pH di San Benedetto è neutro, quindi né acido e né basico, e questo aiuta a mantenere nel nostro corpo il corretto equilibrio acido-base, fondamentale per una corretta digestione, assorbimento dei nutrienti e la regolazione di numerose funzioni corporee.
Acqua San Benedetto: l’etichetta
Di seguito i principali valori riportati nell’etichetta della bottiglia dell’acqua San Benedetto:
- Residuo fisso: 272 mg/l
- Calcio: 48,6 mg/l
- Magnesio: 29,4 mg/l
- Sodio: 5,8 mg/l
- Bicarbonato: 301 mg/l
- Nitrato: 8,5 mg/l
- Silice: 15,2 mg/l
L’acqua San Benedetto è quindi un’acqua di tipo oligominerale. Apporta buone quantità di calcio e magnesio, mentre ha un contenuto di sodio basso che le permette di essere classificata nel gruppo delle acque iposodiche.
Queste caratteristiche rendono quest’acqua molto bilanciata, ottima per il consumo di tutta la famiglia ma anche utile da consumare quando si fa sport, perché apporta mediamente un quantitativo significativo di sali minerali. Può essere consumata anche da chi deve seguire una dieta iposodica.
Acqua San Benedetto: i formati
L’acqua San Benedetto è disponibile in PET praticamente in tutti i formati: dalle bottigliette da
0,25 l formato baby, con il pratico tappo Pull&Push a misura di bambino, ai classici formati da 0,5 litri, 1 litro, 1,5 e 2 litri.