Le acque in bottiglia possono avere più o meno magnesio a seconda delle caratteristiche della sorgente. Quali sono le acque più ricche di magnesio? Quali sono i benefici? Esistono controindicazioni?
• Introduzione
• Le funzioni del magnesio nel nostro organismo
• Quando è utile scegliere un’acqua ricca di magnesio
• Acque ricche di magnesio: in quali casi sono controindicate
• Quali sono le acque più ricche di magnesio
Introduzione
Le acque ricche di magnesio, chiamate anche magnesiache, sono quelle acque nelle quali il contenuto di magnesio è superiore ai 50 mg per litro. Le acque magnesiache rientrano tra quelle classificate come minerali, mentre nelle oligominerali o in quelle minimamente mineralizzate il contenuto di magnesio è sempre inferiore a 50 mg per litro.
L’acqua è un nutriente essenziale per il nostro organismo: non potremmo mai vivere senza acqua. Andando ancora più a fondo, potremmo tranquillamente affermare che senza acqua non ci sarebbe vita. I primi organismi viventi hanno avuto origine proprio dagli oceani primordiali.
Il nostro corpo è composto in media per il 60% di acqua, anche se la percentuale varia con l’età: più alta nei neonati, nei quali si arriva a circa il 70-80%, e più bassa nell’anziano, nei quali essa si attesta a circa il 40-50%. Da questo possiamo capire quanto sia importante l’acqua per il nostro organismo.
L’acqua svolge innumerevoli funzioni per il nostro organismo: è importante per regolare la temperatura corporea, per la funzionalità digestiva e per costruire i tessuti, in quanto è il veicolo che trasporta tutte le molecole necessarie alla costruzione dei tessuti. Pur non apportando macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi), in essa sono contenuti minerali ed oligoelementi, i quali sono indispensabili per il corretto svolgimento di quasi tutti i processi metabolici del nostro corpo.
I minerali e gli oligoelementi (ad esempio calcio, sodio, magnesio, ecc.) provengono dalle rocce che l’acqua incontra durante il suo percorso. A seconda quindi delle caratteristiche di queste rocce, un’acqua può essere più ricca di alcuni minerali piuttosto che di altri. Sono proprio questi minerali che caratterizzano un’acqua, e che rendono una particolare acqua più adatta, ad esempio, all’alimentazione dei neonati oppure a quella degli anziani, o ancora degli sportivi.
Potremmo quindi decidere di scegliere un particolare tipo di acqua per integrare uno o più minerali nel caso in cui il nostro organismo per qualche motivo ne sia carente o ne abbia un maggiore fabbisogno.
Le funzioni del magnesio nel nostro organismo
Il magnesio è un micronutriente essenziale per il nostro organismo. Dobbiamo per forza assumerlo dall’esterno, perché il nostro corpo non è in grado di sintetizzarlo da solo. Lo troviamo in moltissimi alimenti, quali ad esempio vegetali a foglia verde, legumi, pesce azzurro, crostacei e molluschi, frutta secca a guscio ed alcuni frutti freschi come ad esempio fichi, pesche e banane.
Un’altra importante fonte di magnesio è proprio l’acqua, ed in particolare le acque classificate come magnesiache, le quali quindi possono rivelarsi molto utili per rifornire il nostro organismo di questo prezioso minerale.
Il nostro fabbisogno giornaliero di magnesio è di circa 5-6 mg per chilogrammo di peso corporeo nell’adulto, per aumentare a 15 mg nelle donne in gravidanza o a 10 mg nel bambino.
La percentuale più alta di magnesio nel nostro organismo si trova nelle ossa: una delle sue funzioni fondamentali è quella infatti di aiutare nella corretta composizione e nel mantenimento della struttura ossea. Esso attiva anche la vitamina D, fondamentale per fissare il calcio nelle ossa. Questo è uno dei motivi per i quali nei bambini e nelle donne in gravidanza il fabbisogno aumenta.
Il magnesio è inoltre un cofattore di diversi enzimi cellulari, tra i quali quelli coinvolti nella sintesi dell’ATP, ossia l’energia chimica del nostro corpo. È quindi indispensabile sia nel processo di contrazione del muscolo striato e sia nella funzionalità cardiaca. Il magnesio è inoltre utile per il corretto funzionamento del sistema nervoso e quindi nella regolazione del tono dell’umore.
Quando è utile scegliere un’acqua ricca di magnesio
Consumare giornalmente un’acqua ricca di magnesio può essere utile in caso di carenza o aumentato fabbisogno. Ma come possiamo capirlo?
I sintomi da carenza di magnesio (anche lieve) comprendono generalmente stanchezza fisica e mentale, stress e irritabilità, emicrania.
Essa può verificarsi in situazioni in condizioni quali gravidanza, allattamento, menopausa o negli anziani. Un aumentato fabbisogno di magnesio può verificarsi anche in caso di attività fisica molto intensa, situazione nella quale è molto utile anche il potassio. Possono verificarsi carenze di magnesio anche in diete molto restrittive o in chi assume particolari tipi di farmaci diuretici.
Una carenza di magnesio può essere presente anche nelle persone che soffrono di disturbi dell’assorbimento intestinale o in quelle persone che fanno abuso di alcol e fumo.
In tutte queste condizioni, ed in presenza della sintomatologia caratteristica, è utile scegliere un’acqua ricca di magnesio per il consumo giornaliero.
Le acque magnesiache possono inoltre essere utili anche in caso di ciclo mestruale particolarmente doloroso, nonché in presenza di crampi muscolari.
Acque ricche di magnesio: in quali casi sono controindicate
Le acque ricche di magnesio non hanno particolari controindicazioni, se non un effetto lassativo quando assunte in quantità eccessive. Esse sono infatti consigliate anche in caso di problemi di stitichezza: assunte giornalmente potrebbero in questi casi contribuire a facilitare il transito intestinale.
L’elevato contenuto di magnesio conferisce all’acqua un sapore più amaro, per cui potrebbe non risultare gradita a tutti.
Quali sono le acque più ricche di magnesio
Abbiamo sbirciato tra le principali acqua in commercio, e vi riportiamo di seguito quelle più ricche di calcio:
• San Pellegrino: 52 mg/L
• Gaudianello: 52 mg/L
• San Martino: 52 mg/L
• Fonte Essenziale: 101 mg/L (in questo caso il contenuto di magnesio è molto elevato, e di conseguenza l’acqua ha un sapore più amaro. Non viene utilizzata tanto per il consumo giornaliero ma viene consigliata in caso di intestino pigro)
Quando acquistiamo un’acqua, ricordiamoci sempre di leggere l’etichetta!