Sappiamo tutti quanto è importante bere acqua ma, in inverno, le basse temperature certo non aiutano. Ci sono però altri modi di bere acqua! Vediamo insieme quali sono.
• Introduzione
• Quali sono gli alimenti più ricchi di acqua
• Le altre “forme” di acqua
Introduzione
L’acqua è senza alcun dubbio l’alimento più importante nella nostra dieta. Non possiamo vivere senza, perché oltre all’idratazione l’acqua è importante per lo svolgimento di moltissime funzioni metaboliche, quali ad esempio la digestione, la depurazione, la costruzione dei tessuti e la regolazione della temperatura corporea.
Non sempre però ci ricordiamo di berla, ed arrivare a quella quantità media consigliata (circa 1 litro e mezzo al giorno) sembra veramente difficile. In estate è più semplice, perché il caldo ci invita a bere di più, perché perdiamo acqua anche attraverso una maggiore sudorazione. Per lo stesso motivo, anche quando facciamo attività fisica siamo portati a bere di più.
Nella stagione invernale invece accade esattamente il contrario. Le basse temperature proprio non ci invitano a bere: anche solo per un bicchiere d’acqua a volte dobbiamo quasi costringerci. Anche se nella stagione invernale il fabbisogno di acqua in effetti diminuisce, perché ne perdiamo meno attraverso la sudorazione, ma cmq è sempre importante idratarsi a sufficienza affinché l’organismo abbia acqua disponibile per svolgere le varie funzioni.
E allora, come fare se proprio non riusciamo a ricordarci di bere l’acqua, o se l’acqua da sola proprio non ci va?
Possiamo provare ad assumere liquidi attraverso gli alimenti: molti cibi sono infatti naturalmente ricchi di acqua, così come molte pietanze che consumiamo tutti i giorni apportano anche liquidi.
Quali sono gli alimenti più ricchi di acqua
L’acqua si può assumere anche attraverso il consumo di cibi solidi. I cibi naturalmente più ricchi di acqua sono da ricercarsi nel mondo vegetale: parliamo quindi di frutta e verdura. In alcune verdure la percentuale di acqua può superare anche il 90%.
I 10 alimenti più ricchi di acqua sono:
- Cetrioli: sono i più ricchi di acqua in assoluto. La percentuale di acqua presente è intorno al 96%. Si può utilizzare nelle insalate, oppure come ingrediente della salsa tzatziki insieme allo yogurt greco.
- Lattuga: percentuale di acqua intorno al 95%. Si può mangiare anche tutti i giorni, come contorno per uno dei due pasti (pranzo o cena) in modo tale da alternare una verdura fresca a una cotta nel corso della giornata.
- Sedano: anche per il sedano la percentuale d’acqua si aggira intorno al 95%. Ha un bassissimo contenuto calorico per cui può essere consumato tutti i giorni, aggiunto a delle insalate o da solo in pinzimonio.
- Ravanelli: anche qui la percentuale d’acqua è intorno al 95%. I ravanelli possono essere aggiunti alle insalate, nelle quali danno un tocco di colore e di sapore.
- Cicoria: la percentuale di acqua è sempre intorno al 95%, anche se mediamente più bassa rispetto agli alimenti precedenti. La cicoria è un’ottima verdura il cui sapore amarognolo favorisce anche la digestione, ottima come contorno a pranzo o a cena, oppure come condimento per delle bruschette.
- Zucca: il risotto alla zucca è un “must” della stagione invernale! La percentuale di acqua è di circa il 90%, per cui molto buona.
- Radicchio: concentrazione di acqua intorno al 94%, si presta ad essere consumato sia crudo nelle insalata e sia grigliato, o ancora può essere un ingrediente per un ottimo risotto.
- Pomodori: sono tra gli alimenti più ricchi di acqua ma in inverno non sono proprio di stagione. Sono però tra gli ortaggi più consumati nella stagione calda.
- Anguria: l’anguria è il frutto più ricco di acqua: in una fetta c’è più o meno l’equivalente di due bicchieri d’acqua. Anche qui la stagione è l’estate, perché è nella stagione calda che la natura ci offre giustamente i cibi più ricchi di acqua!
- Melone: contiene circa il 94% di acqua. Nella stagione fredda troviamo il melone bianco invernale, nel quale la percentuale di acqua è la stessa. Può essere utilizzato come spuntino, si può aggiungere ad un’insalata o diventare l’ingrediente di sfiziosi antipasti.
Per quanto riguarda gli altri alimenti solidi, vediamo che quelli con percentuale di acqua più bassa sono i cibi secchi (es. biscotti, fette biscottate, pane, pizza, ecc.); pasta e riso cotti contengono comunque una buona percentuale di acqua (intorno al 60-65%) mentre in carne, pesce, uova e formaggi freschi la concentrazione di acqua può variare tra il 50% e l’80%.
Le altre “forme” di acqua
L’acqua può essere inoltre bevuta anche sotto altre forme. Tutti i cibi liquidi contengono infatti un’ottima percentuale di acqua.
Stiamo parlando di latte, bevande vegetali (es. riso, avena, soia, ecc.), tè, caffè d’orzo, tisane, e simili: tutti questi alimenti sono prodotti a partire dall’acqua.
Per aumentare la quantità di acqua introdotta durante la giornata possiamo quindi inserire queste bevande durante la giornata. Ci aiuteranno a raggiungere il fabbisogno giornaliero di liquidi, e inoltre possono risultare anche più piacevoli da bere rispetto alla sola acqua.
A colazione si può optare per tè, latte, bevanda vegetale o un caffè d’orzo in tazza grande. A merenda, oppure la sera prima di andare a letto ci si può sbizzarrire con le tisane calde. In inverno, danno un bel gran sollievo!
Un altro piatto caldo ideale per riscaldare una serata invernale è senza dubbio una minestra o una zuppa, e anche questi ci aiutano ad assumere liquidi, dato che l’acqua è uno degli ingredienti principali.
Via libera quindi all’acqua, sotto tutte le sue forme!