Nei distributori AcquaShop l’acqua è sempre fresca, perché arriva ai punti vendita direttamente dall’azienda di imbottigliamento, senza passare per intermediari.
. Dalla sorgente all’imbottigliamento: il ciclo dell’acqua minerale
. Distribuzione e commercializzazione: come arriva l’acqua al consumatore
Sappiamo tutti che l’acqua è un elemento essenziale per la vita e per il benessere del nostro organismo, e che quindi non possiamo assolutamente farne a meno. Per comodità, ci capita molto più di frequente di bere l’acqua in bottiglia piuttosto che direttamente dalla fonte.
I motivi possono essere i più svariati: perché ci troviamo fuori casa e abbiamo dimenticato la nostra borraccia, oppure l’abbiamo terminata e non c’è una fonte pubblica nelle vicinanze, oppure perché abbiamo il timore che le tubature della casa che abbiamo preso in affitto da poco siano troppo vecchie e usurate. Possiamo scegliere di bere acqua in bottiglia anche per motivi di salute, perché magari il medico ci ha prescritto un’acqua povera di sodio per i nostri problemi di ipertensione, o un’acqua con un bassissimo residuo fisso perché abbiamo i calcoli renali. Non possiamo conoscere quale sia la composizione minerale della nostra acqua di rubinetto (a meno che non la facciamo analizzare da un laboratorio specializzato), ma al contrario possiamo sapere esattamente quali sono le caratteristiche delle acque in bottiglia, semplicemente leggendo l’etichetta.
Da quasi tutte le sorgenti italiane sgorga un’acqua di ottima qualità, ma il percorso fino al consumatore non è sempre breve, e lungo quel tragitto l’acqua potrebbe perdere di qualità, sia a livello chimico e sia microbiologico.
Per questo motivo l’acqua, che dalla sorgente viene incanalata nella rete idrica pubblica, viene costantemente controllata e monitorata, in modo tale da poter garantire al consumatore la sua sicurezza igienico sanitaria. Lungo la rete vengono aggiunte delle sostanze disinfettanti ai fini di mantenerne i requisiti di potabilità fino agli impianti delle abitazioni.
L’acqua in bottiglia, invece, non necessita di alcun trattamento chimico, perché viene prelevata da fonti naturali sotterranee (sorgenti o falde profonde) dove è protetta da contaminazioni esterne, e successivamente raccolta e convogliata fino allo stabilimento di imbottigliamento attraverso condotte in acciaio inox o tubazioni sterili, che ne mantengono inalterate le caratteristiche chimiche e microbiologiche. Prima di arrivare al consumatore finale però, l’acqua in bottiglia passa attraverso la rete commerciale di distribuzione formata da grossisti, dettaglianti, ecc. e può trovarsi a stazionare nei magazzini di stoccaggio anche per tempi lunghi. Le condizioni microclimatiche del magazzino possono influire, sia pur lievemente, sulla qualità dell’acqua, per cui sarebbe bene non prolungare troppo il tempo di stazionamento, o per lo meno monitorare attentamente tutte le caratteristiche ambientali del magazzino (es. umidità, temperatura, ecc.).
Nei distributori AcquaShop troviamo invece un’acqua sempre fresca, perché dall’imbottigliamento alla fonte viene inviata direttamente al distributore, senza passaggi intermedi. I distributori offrono inoltre un’ampia scelta di acque: possiamo scegliere la fonte che più ci piace, e immaginare di bere l’acqua immersi in quella natura incontaminata che caratterizza il luogo di origine della sorgente.
Dalla sorgente all’imbottigliamento: il ciclo dell’acqua minerale
L’acqua minerale imbottigliata proviene generalmente da fonti naturali protette, come sorgenti di montagna o falde acquifere profonde. Il suo percorso segue una filiera rigorosa, che ne garantisce la purezza e la qualità.
Il percorso dell’acqua in bottiglia può essere dettagliato nei tre punti seguenti:
1. Captazione alla sorgente
L’acqua viene prelevata direttamente dalla sorgente, dove viene analizzata per verificare che rispetti i parametri chimico-fisici e microbiologici richiesti dalle normative vigenti. Da qui viene raccolta attraverso condotte in acciaio inox o tubazioni sterili che la trasportano fino allo stabilimento di imbottigliamento senza subire alterazioni chimiche o microbiologiche.
2. Filtrazione e controlli di qualità
Una volta arrivata allo stabilimento, l’acqua viene fatta passare attraverso filtri a maglia fine per rimuovere eventuali impurità fisiche, come piccoli detriti o particelle solide. Prima di essere imbottigliata, vengono eseguiti rigorosi controlli di qualità per verificare:
- Purezza microbiologica (assenza di batteri e microorganismi dannosi).
- Composizione chimica (livelli di minerali, pH, residuo fisso).
- Caratteristiche organolettiche (gusto, odore, limpidezza).
Solo se l’acqua rispetta tutti gli standard di qualità previsti dalla normativa vigente, può procedere alla fase successiva.
3. Imbottigliamento in ambiente sterile
Una volta superate le analisi di sicurezza e qualità, l’acqua viene confezionata in bottiglie di plastica (PET) o vetro, in impianti altamente automatizzati e sterili, per garantire la sicurezza alimentare e la conservazione delle proprietà organolettiche. Ogni bottiglia viene etichettata secondo la normativa vigente. In etichetta vengono riportate le informazioni sulla composizione in sali minerali ed oligoelementi, insieme al lotto di produzione ed alla data di scadenza, per garantire la tracciabilità del prodotto.
Distribuzione e commercializzazione: come arriva l’acqua al consumatore
Dopo l’imbottigliamento, l’acqua segue un percorso che la porta fino agli scaffali dei supermercati e dei punti vendita.
Le bottiglie vengono dapprima immagazzinate e preparate per la distribuzione, successivamente caricate dai trasportatori su mezzi standard o refrigerati (a seconda delle esigenze del prodotto e della destinazione finale), e quindi arrivano ai grossisti del settore alimentare o direttamente ai supermercati o agli esercizi di somministrazione come bar e ristoranti, dove vengono nuovamente stoccate, per una parte in magazzino e per una parte in area vendita. Da lì vengono acquistate dal consumatore finale
Purtroppo, non sempre lo stoccaggio delle bottiglie viene eseguito in condizioni adeguate. Può capitare che esse siano stoccate direttamente a contatto con il pavimento, e quindi possano sporcarsi, oppure siano stoccate all’aperto, dove sono in balia di fattori ambientali come sole, alte o basse temperature, ecc. L’immagazzinamento delle bottiglie, se prolungato o condotto in condizioni non adeguate, potrebbe influenzare, sia pur lievemente, la qualità dell’acqua.
Nei distributori Acquashop invece arriva l’acqua direttamente dall’azienda produttrice, senza passare per intermediari, e quindi senza stazionare per lungo tempo nei magazzini. Il continuo ricambio garantisce al consumatore un’acqua sempre fresca, ed offre un’ampia scelta delle sorgenti. Non sono quindi costretto a consumare l’acqua della sorgente più vicina a me, ma posso scegliere di bere l’acqua della mia sorgente preferita: magari quella del paesino incontaminato delle Alpi nel quali ho passato le vacanze, o quella delle terme presso le quali ho fatto quel lungo bagno rilassante!
Posso inoltre scegliere facilmente quella specifica marca di acqua che mi ha consigliato il medico per la mia ipertensione: basta un semplice click, non devo perdermi a cercare tra gli scaffali del supermercato.
I vantaggi offerti dai distributori Acquashop sono quindi molteplici e potremmo riassumerli nei punti seguenti:
- Freschezza dell’acqua
- Varietà di scelta
- Velocità e comodità: basta fermarsi un attimo al distributore tornando verso casa, senza perdersi in coda alla cassa del supermercato.