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La naturale leggerezza dell’acqua Sant’Anna

Acqua Sant'Anna

L’acqua Sant’Anna è una delle acque con il residuo fisso più basso. La sua leggerezza ricorda quella dell’aria incontaminata delle sue sorgenti, in alto a circa 2000 metri nelle Alpi Marittime Piemontesi.

• Introduzione
• L’etichetta dell’acqua Sant’Anna
• Acqua Sant’Anna: scegli il tuo formato!
• Le acque povere di sodio consigliate e dove trovarle

Introduzione

L’acqua Sant’Anna è un’acqua minimamente mineralizzata: l’etichetta riporta un residuo fisso di appena 22 mg/L.

Nasce nelle Alpi Marittime Piemontesi, più precisamente nel Comune di Vinadio, nella alta Valle Stura in provincia di Cuneo. La sua leggerezza ricorda le caratteristiche del suo paesaggio di origine: la purezza dell’aria che si può trovare solo a livello dell’altitudine delle sue sorgenti, le rocce granitiche, la bellezza delle cime innevate.

Lo stabilimento che l’ha imbottigliata per primo e la imbottiglia tutt’ora è stato fondato dalla famiglia Bertone nel 1996. Inizialmente si utilizzava solo la sorgente di Vinadio, ma in tempi più recenti è stata aggiunta anche la sorgente Rebruant. Le acque di entrambe le fonti sono minimamente mineralizzate, con un residuo fisso molto basso così come il contenuto di sodiopari a 1,5 mg/l. La prima bottiglia di acqua Sant’Anna è uscita dallo stabilimento il 18 giugno 1996.

Da quel momento in poi non c’era più bisogno di scalare la montagna per godere della qualità dell’acqua Sant’Anna. Sembra che la bontà di quest’acqua sia stata documentata già dal ‘500, anche grazie ai racconti dei pellegrini che affrontavano la salita fino al Santuario di Sant’Anna, uno dei più alti d’Europa a circa 2000 metri di altitudine. Una volta giunti in cima il rito è proprio quello di dissetarsi alla fonte dell’acqua del Santuario dedicato a Sant’Anna, la protettrice delle mamme.

L’idea della famiglia Bertone era proprio quella di portare l’acqua Sant’Anna sulla tavola di bambini, adulti, famiglie e mamme, proteggendo e rispettando la sorgente.

L’acqua Sant’Anna oggi è una delle acque commerciali più conosciute, considerata tra le migliori per l’alimentazione dei neonati.

L’etichetta dell’acqua Sant’Anna

Per comprendere al meglio le caratteristiche e le proprietà dell’acqua Sant’Anna, riportiamo di seguito i principali valori in etichetta.

• Residuo fisso: 22 mg/l
• Sodio: 1,5 mg/l (pari allo 0,0002%)
• Calcio: 3,3 mg/l
• Bicarbonati: 11 mg/l
• Floruri: <0,10 mg/l
• Nitrati: 0,88 mg/l
• Ammoniaca e nitriti: non rilevanti

I valori di residuo fisso, sodio, nitrati e nitriti la rendono l’acqua ideale per l’alimentazione dei neonati.

Le caratteristiche dell’acqua raccomandata per la diluizione del latte in polvere sono infatti basso residuo fisso (quindi acque minimamente mineralizzate oppure oligominerali), basso contenuto di sodio e di nitratiassenza di ammoniaca e nitriti, quindi caratteristiche che rispecchiano molto bene quelle dell’acqua Sant’Anna.

Il basso contenuto di minerali rende inoltre il sapore di quest’acqua molto leggero e quindi adatto anche al gusto dei neonati.

In età adulta un’acqua minimamente mineralizzata e povera di sodio è utile in caso di ipertensione o presenza di ritenzione idrica, in quanto aumenta la diuresi.

Non è invece indicata in caso di attività sportiva o sudorazione eccessiva.

Acqua Sant’Anna: scegli il tuo formato!

Negli ultimi anni l’acqua Sant’Anna è stata imbottigliata in diversi formati, utili per diverse
situazioni e diversi momenti della giornata. L’obiettivo è quello di portare l’acqua sempre con
sé: non dimentichiamo che idratarsi a sufficienza è importante per il nostro organismo e la
nostra salute.

• Bottiglia da un litro: ergonomica e pratica, utile quando si viaggia o da portare in ufficio, situazioni nelle quali il formato da un litro e mezzo è scomodo ma quello da mezzo litro
non sufficiente.

• Bottiglietta da 250 ml: piccola e portatile. È il formato da borsetta per non rimanere mai
senza!

• Bottiglia Baby: pensata per i più piccoli, sempre da 250 ml ma con una forma ergonomica per facilitare l’impugnatura ed il pratico tappo thumb up semplice da usare.

• Bottiglia per lo sport: da 750 ml, pratica da portare in palestra o al parco e sempre con
impugnatura ergonomica.

• Bio Bottlebiodegradabili e biocompostabili.

Adesso non avremo più scuse per dimenticarci di bere


Le acque povere di sodio consigliate e dove trovarle

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