L’acqua Grazia è un’acqua minerale che sgorga dalle sorgenti di Acquasparta nell’appennino umbro. Effervescente naturale, povera di sodio e ricca di sali e bicarbonati è un’ottima alleata per la digestione e per il mantenimento dell’equilibrio idro-salino.
• Intro: sai leggere l’etichetta?
• Residuo fisso: acque leggere o pesanti?
• Analisi chimico fisica: ricche o povere di sodio?
• Naturali, frizzanti o effervescenti naturali?
• Caratteristiche chimiche: i sali disciolti nell’acqua
• Per chi è indicata
• Conclusione
• Acque effervescenti naturali consigliate e dove trovarle
Intro: sai leggere l’etichetta?
La “carta d’identità” di un’acqua in bottiglia è l’etichetta. È lì che vengono riportati tutti i valori relativi alla composizione: residuo fisso, pH e minerali disciolti. Se mettessimo a confronto diverse etichette vedremo che alcune acque hanno caratteristiche simili, mentre altre sono completamente diverse. L’etichetta viene elaborata dopo analisi chimico-fisiche dell’acqua, attraverso le quali è possibile classificare le acque in base a caratteristiche simili.
Residuo fisso: acque leggere o pesanti?
Prendiamo ad esempio il residuo fisso: le acque con un residuo fisso più basso (non superiore a 500 mg/l) rientrano tra le minimamente mineralizzate o oligominerali, mentre quelle con un residuo fisso più alto sono le minerali. In genere le acque poco mineralizzate sono indicate per l’alimentazione dei neonati oppure in presenza di calcoli renali, mentre quelle più mineralizzate sono delle ottime alleate per mantenere l’equilibrio idrosalino in caso di sudorazione eccessiva o attività sportiva.
Analisi chimico fisica: ricche o povere di sodio?
L’analisi chimico fisica in etichetta ci riporta anche i valori dei diversi minerali: ferro, calcio, sodio, ecc. Per fare qualche esempio, le acque a basso contenuto di sodio sono consigliate in caso di ipertensione, quelle ricche di calcio in caso di osteoporosi oppure in gravidanza o allattamento.
Naturali, frizzanti o effervescenti naturali?
E ancora, le acque possono essere naturali, frizzanti o effervescenti naturali. Le acqua naturali sono quelle che chiamiamo anche lisce, mentre quelle frizzanti hanno delle “bollicine” derivanti dall’aggiunta di anidride carbonica. Le acque effervescenti naturali hanno un gusto naturalmente effervescente, ma in questo caso le “bollicine” non sono dovute all’aggiunta di anidride carbonica ma alle caratteristiche della sorgente. L’acqua in questo caso è lievemente frizzante all’origine e non subisce trattamenti.
In questo articolo ci focalizzeremo proprio su una delle acque effervescenti naturali: l’acqua Grazia, un’acqua minerale che sgorga dalle Sorgenti di Acquasparta in Umbria.
Caratteristiche chimiche: i sali disciolti nell’acqua
L’acqua Grazia è un’acqua effervescente naturale che nasce nella falda dei Monti Matari, nell’Appennino Umbro. Essa scorre lenta in un sottosuolo di origine non vulcanica per poi sgorgare naturalmente effervescente (l’anidride carbonica libera alla sorgente indicata in etichetta e di 1750 mg/l).
Riportiamo di seguito i dati dell’etichetta, in base ai quali potremmo capire in quali casi è più consigliata ed in quali invece lo è meno.
- Residuo fisso: 1195 mg/l
- Calcio: 461 mg/l
- Sodio: 13,3 mg/l
- Potassio: 2,38 mg/l
- Nitrati: 8,09 mg/l
- Bicarbonato: 1245 mg/l
- Magnesio: 5,46 mg/l
Per chi è indicata
L’acqua Grazia si può quindi classificare come un’acqua mediamente mineralizzata, povera di sodio e ricca di sali, calcio e bicarbonato. Queste caratteristiche la rendono un’acqua non adatta a chi soffre ad esempio di calcoli renali, ma invece indicata nelle diete iposodiche (anche se il residuo fisso è alto ed è ricca di sali, il contenuto di sodio è inferiore a 20 mg/l).
Altre situazioni nelle quali può essere indicata un’acqua con le caratteristiche dell’acqua Grazia sono l’aumentato fabbisogno di sali minerali o di calcio e la digestione lenta.
Un’acqua ricca di minerali come l’acqua Grazia aiuta a mantenere l’equilibrio idro-salino sopperendo ad una eventuale carenza di sali minerali, come può accadere ad esempio in estate per una sudorazione eccessiva oppure durante l’attività sportiva.
Un aumentato fabbisogno di calcio si può invece verificare in gravidanza o in allattamento, oppure in età anziana per osteoporosi: in tutte queste situazioni (salvo diverse altre condizioni nelle quali potrebbe essere sconsigliata un’acqua ad alto residuo fisso!) un’acqua con le caratteristiche dell’acqua Grazia può essere indicata.
Per quanto riguarda la digestione sappiamo tutti che il bicarbonato aiuta: il classico rimedio della nonna per quando abbiamo mangiato troppo è proprio acqua e bicarbonato! L’acqua Grazia aiuta la digestione proprio perché ricca anche di bicarbonato.
Conclusione
Imparare a leggere le etichette delle diverse acque in bottiglia ci aiuta a scegliere quella più adatta a noi in un preciso periodo, in base alla nostra età ed alla nostra condizione fisiologica.
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