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Acqua Norda e Acqua Monviso: proprietà a confronto

Confronto Acqua Norda e Acqua Monviso

Acqua Monviso e Acqua Norda sono due acque d’eccellenza italiane, che spiccano per purezza e qualità. Analizziamo le etichette per fare un confronto.

. I principali parametri utili da guardare in etichetta
. Acqua Monviso: purezza dall’alta quota
. Acqua Norda: equilibrio minerale e versatilità
. Monviso vs Norda: quale acqua scegliere?

Bere acqua è uno dei gesti più semplici che facciamo durante la giornata, ma per la nostra salute è l’abitudine più importante. L’acqua è fondamentale per il benessere del nostro organismo: da essa dipendono processi vitali importanti come la regolazione della temperatura corporea, il corretto funzionamento di molti processi metabolici tra i quali quelli digestivi e di depurazione, la salute degli organi, l’eliminazione delle tossine ed il mantenimento dell’equilibrio idrosalino.

L’acqua, inoltre, è anche un alleato di bellezza: bere acqua aiuta a mantenere la pelle idratata e luminosa, così come a contrastare la ritenzione idrica e la cellulite, riducendo l’inestetismo della pelle a “buccia d’arancia”.

Detto questo, è evidente come in un contesto come quello attuale, in cui l’idratazione è sempre più associata a uno stile di vita sano, si fa molta attenzione a scegliere l’acqua più adatta alle proprie esigenze.  La scelta dell’acqua diventa quindi una scelta consapevole, e per poterlo fare al meglio bisogna imparare a conoscere le diverse acque, iniziando con il saper leggere le etichette.

Per meglio orientarsi tra le decine di acque minerali presenti sul mercato è sufficiente infatti leggere con attenzione l’etichetta, ma per scegliere l’acqua più adatta alle proprie esigenze bisogna anche capire quali parametri considerare ed avere un’idea di quali dovrebbero essere i valori.

I principali parametri utili da guardare in etichetta per decidere di optare per un’acqua o per un’altra, sono i seguenti:

  • Residuo fisso: indica la quantità di sali di disciolti in mg/L, e serve a valutare se un’acqua è leggera o più mineralizzata. Le acque minimamente mineralizzate hanno un valore di residuo fisso tra 0 e 50 mg/L e le acque oligominerali tra 50 e 500 mg/L. Sopra i 500 mg/L le acque si definiscono minerali. Le acque poco mineralizzate sono destinate, ad esempio, all’alimentazione dei neonati o di chi soffre di calcoli renali o ipertensione, mentre le acque più mineralizzate per chi pratica attività sportiva (può aiutare a reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione).
  • Sodio: sono definite acque iposodiche quelle che hanno un contenuto in Sodio (Na) inferiore ai 20 mg/L. Le acque iposodiche sono consigliate a chi soffre di ipertensione, ma possono anche aiutare a contrastare la ritenzione idrica. In linea generale comunque, le acque con un basso contenuto di sodio sono adatte alla dieta giornaliera di tutta la famiglia.
  • Bicarbonati, solfati, calcio e magnesio: sono minerali che, a seconda delle concentrazioni presenti, possono influenzare il gusto dell’acqua ed avere degli effetti fisiologici. I bicarbonati aiutano ad equilibrare il pH, per cui sono indicati a chi soffre di problemi digestivi o anche dopo l’attività sportiva, quando nell’organismo c’è un eccesso di acido lattico. Il magnesio supporta la tonicità cerebrale ed aiuta nei casi di stitichezza (anche se in quel caso andrebbero scelte delle acque molto ricche di magnesio, come l’acqua Essenziale), mentre il calcio supporta la densità ossea, per cui acque ricche di calcio possono essere consigliate per le persone anziane e per le donne in menopausa, entrambi casi nei quali può essere presente una situazione di osteopenia o osteoporosi.
  • pH: indica se l’acqua è più acida o più alcalina.

Queste informazioni, anche se poco approfondite, possono aiutare a capire meglio cosa guardare in etichetta per una scelta più consapevole dell’acqua. 

In questo articolo andremo, nello specifico, a mettere a confronto due acque italiane molto apprezzate: Acqua Monviso e Acqua Norda. Entrambe nascono in ambienti montani incontaminati, ma hanno caratteristiche diverse che le rendono più adatte a specifiche esigenze.

Acqua Monviso: purezza dall’alta quota

L’Acqua Monviso sgorga a 2042 metri sul livello del mare, nel cuore delle Alpi Cozie, nel Parco del Monviso. Si tratta di una delle sorgenti più alte d’Europa, situata in un’area protetta e priva di insediamenti industriali, fattore che ne garantisce la purezza assoluta sin dalla fonte.

Di seguito le sue caratteristiche principali:

  • Residuo fisso: circa 47 mg/L – si può quindi classificare come acqua minimamente mineralizzata oppure oligominerale leggera;
  • Sodio: solo 0,33 mg/L – ideale per diete povere di sodio;
  • Nitrati: < 1 mg/L – valore molto basso, sinonimo di elevata purezza che la rende adatta anche all’alimentazione dei neonati;
  • pH: 6,9 – praticamente neutro, quindi si adatta perfettamente a quello fisiologico.

Grazie a questi parametri, l’acqua Monviso è indicata per:

  • Neonati e bambini (ottima per la preparazione di latte in polvere);
  • Persone con ipertensione;
  • Per tutti coloro che desiderano seguire un’alimentazione leggera e che aiuti a drenare liquidi e tossine e quindi a contrastare ritenzione idrica e inestetismi della cellulite;
  • Sportivi, perché anche se povera in minerali favorisce l’idratazione, ma senza appesantire.

La leggerezza e la mineralizzazione minima dell’acqua Monviso la rendono in ogni caso estremamente digeribile e adatta a un consumo quotidiano di tutta la famiglia.

Acqua Norda: equilibrio minerale e versatilità

L’Acqua Norda nasce nel cuore delle Prealpi lombarde e dell’Appennino emiliano, da più sorgenti distribuite tra le province di Lecco, Bergamo, Como e Parma. Questa ampia disponibilità di fonti consente all’azienda di offrire diverse varianti di acqua minerale, con profili minerali leggermente diversi, ma con un’identità comune: naturalità e buon equilibrio tra sali minerali e leggerezza.

Vediamo, come abbiamo fatto per la Monviso, le caratteristiche generali della variante classica naturale:

  • Residuo fisso: circa 130 mg/L – viene classificata tra le acque oligominerali;
  • Sodio: circa 1,2 mg/L – contenuto basso, che le permette di classificarsi tra le acque iposodiche;
  • Calcio: 43 mg/L – un buon valore, che può contribuire al raggiungimento del fabbisogno giornaliero;
  • pH: 7,5 – vicinissimo alla neutralità.

L’acqua Norda è quindi un’acqua con caratteristiche molto versatili, che le permettono di rivolgersi ad un gruppo molto ampio di persone, in particolare:

  • Adatta per il consumo quotidiano di tutta la famiglia;
  • Adatta per le persone attive e per lo sport, grazie al suo apporto di calcio e magnesio;
  • Chi cerca un’acqua equilibrata, non troppo povera né troppo ricca di minerali.

Grazie al suo residuo fisso medio-basso e al pH tendenzialmente neutro, risulta gradevole al gusto e versatile anche in cucina o per la preparazione di bevande calde.

Monviso vs Norda: quale acqua scegliere?

Il confronto tra acqua Monviso e acqua Norda mette in evidenza due ottime acque, ma con caratteristiche differenti.

  • Residuo fisso: 47 mg/L di Monviso Vs 130 mg/L di Norda

L’acqua Monviso è una delle acque italiane più leggere in assoluto, e grazie anche alla sua purezza ed al valore bassissimo (quasi nullo) di nitrati, è particolarmente adatta all’alimentazione dei neonati. L’acqua Norda è comunque leggera, perché rientra tra le acque oligominerali, ma non è adatta per l’alimentazione dei neonati ma più al consumo giornaliero di tutta la famiglia.

  • Sodio: 0,33 mg/L di Monviso Vs 1,2 mg/L di Norda

Sono entrambe acqua iposodiche, ma la leggerezza di Monviso si traduce anche nel valore di sodio più basso. Sono comunque entrambe adatte per le persone che devono seguire una dieta iposodica.

  • pH: 6,9 di Monviso Vs 7,5 di Norda

La seconda leggermente più alcalina, ma comunque entrambi molto vicine alla neutralità (pH 7) ed al pH fisiologico dell’organismo.

Acqua Monviso si distingue per la sua estrema leggerezza e purezza. È particolarmente indicata per chi ha esigenze specifiche, come ad esempio ipertensione, calcoli renali oppure presenza di ritenzione idrica o cellulite. Essa è inoltre particolarmente adatta per la diluizione del latte in polvere per i neonati. 

Acqua Norda, invece, è la scelta ideale per un uso più ampio e familiare. Il suo profilo minerale equilibrato offre un buon compromesso tra leggerezza e contenuto minerale, risultando adatta a tutte le età.

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