L’acqua è un elemento dinamico, che prima di arrivare sulle nostre tavole compie un lungo percorso, durante il quale acquisisce le sue caratteristiche peculiari. Scopriamolo meglio!
• Introduzione
• Il ciclo naturale dell’acqua
• Da dove viene l’acqua che beviamo?
• Le sorgenti dell’acqua
• Perchè le acque non sono tutte uguali?
• Come avviene l’imbottigliamento?
Introduzione
Quello che si dice spesso, per rendere l’idea di qualcosa di semplice da fare, è la frase “Facile come bere un bicchier d’acqua”. Questo sta a significare che bere un bicchier d’acqua è la cosa più naturale del mondo, perché il nostro corpo ha bisogno di bere per mantenere costante il suo livello di idratazione, fondamentale affinché avvengano correttamente tutte le reazioni biochimiche che fanno parte del nostro metabolismo e ci permettono di fare tutto quello che facciamo ogni giorno.
Vi siete mai chiesti però, da dove viene l’acqua che beviamo?
Sappiamo tutti che l’acqua sgorga dalle sorgenti. L’abbiamo imparato da bambini, già dalle scuole elementari. Disegnavamo le sorgenti come montagne con l’acqua che zampillava. L’immagine che ci rimane è spesso quella, anche perché forse molti di noi non hanno neanche mai visto una sorgente dal vivo.
Le sorgenti non sono tutte uguali. In comune hanno il fatto che sono punti immersi nella natura nei quali c’è questo zampillo d’acqua che esce fuori dal sottosuolo. Ma come ci arriva l’acqua lì? Come nasce una sorgente? E perché le acque non sono tutte uguali (alcune sono povere di minerali, altre ricche, ecc.)?
Proveremo con questo articolo a rispondere a tutte queste domande.
Il ciclo naturale dell’acqua
L’acqua è la base della vita. È un elemento presente in natura, la cui caratteristica è quella di essere non statica, ma dinamica. Sappiamo tutti che l’acqua può presentarsi in tre diverse forme: liquido, solido (ghiaccio) o vapore acqueo.
Questi cambiamenti di stato chimico sono alla base del ciclo dell’acqua, che è uno dei cicli vitali della terra. Il ciclo dell’acqua è infatti fondamentale per il mantenimento degli ecosistemi terrestri e per il benessere dell’intero pianeta.
Le fasi del ciclo dell’acqua sono le seguenti:
- Evaporazione
Il ciclo dell’acqua inizia con l’evaporazione, quando il calore del sole riscalda l’acqua sulla superficie della Terra, trasformandola in vapore acqueo che si alza nell’atmosfera. Questo processo avviene non solo dagli oceani e dai laghi, ma anche dalla vegetazione attraverso la traspirazione delle piante.
- Condensazione
Una volta raggiunta l’atmosfera, il vapore acqueo si raffredda e si condensa per formare minuscole goccioline d’acqua o cristalli di ghiaccio, dando vita alle nuvole. Queste nuvole sono come ballerine nell’aria, trasportate dalle correnti atmosferiche, pronte a rilasciare la loro preziosa carica sotto forma di pioggia o neve.
- Precipitazione
Quando le condizioni atmosferiche sono favorevoli, le goccioline d’acqua o i cristalli di ghiaccio nelle nuvole crescono abbastanza da cadere sulla Terra sotto forma di pioggia, neve, grandine o brina. Questa è la fase della precipitazione, durante la quale l’acqua ritorna alla superficie terrestre per nutrire la terra e sostenere la vita.
- Ruscellamento
Una volta raggiunta la superficie terrestre, l’acqua precipitata può seguire diversi percorsi. Parte dell’acqua scorre sulla superficie del terreno raggiungendo ruscelli, fiumi e infine il mare. Parte dell’acqua va invece a nutrire le falde acquifere del sottosuolo, le quali potranno poi dare origine alle sorgenti. Lungo il percorso, l’acqua trasporta sostanze nutritive essenziali per gli ecosistemi acquatici e terrestri. Quando scorre nel sottosuolo, essa si arricchisce dei sali minerali presenti nei terreni e nelle rocce che attraversa.
L’acqua che raggiunge il mare evapora di nuovo, dando inizio a un ciclo continuo che si ripete costantemente. Questa circolazione incessante dell’acqua attraverso il ciclo dell’acqua è cruciale per il mantenimento degli equilibri naturali e per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi. Fornisce acqua dolce per l’irrigazione agricola, per il consumo umano e per le attività industriali. Contribuisce a regolare il clima, influenzando le temperature e i modelli di precipitazione in tutto il mondo. Sostiene gli ecosistemi acquatici e terrestri, fornendo habitat per una vasta gamma di specie vegetali e animali.
Da dove viene l’acqua che beviamo?
L’acqua che beviamo può arrivare da diverse fonti, proprio grazie alla dinamicità del ciclo dell’acqua.
Le principali sono le seguenti:
- Acqua di superficie: è l’acqua che si trova in fiumi, laghi, bacini idrici e serbatoi.
- Acqua sotterranea: è l’acqua che si trova sotto la superficie terrestre, nei cosiddetti bacini acquiferi. Può sgorgare tramite le sorgenti o può essere raggiunta con pozzi o altre forme di estrazione. È una fonte importante di acqua potabile.
Altre fonti di acqua che possono essere utilizzate come acqua potabile (anche se molto meno frequentemente, almeno nelle nostre zone) sono l’acqua piovana e l’acqua desalinizzata.
L’acqua piovana può essere raccolta e utilizzata come fonte di acqua potabile. Questa pratica è comune in alcuni paesi dove le risorse idriche sono limitate, e può essere realizzata attraverso sistemi di raccolta delle acque piovane, come cisterne o serbatoi.
L’acqua desalinizzata può essere utilizzata in alcune aree costiere, dove l’acqua di mare può essere desalinizzata per renderla potabile.
In sintesi, l’acqua che beviamo può provenire da una varietà di fonti, ma è importante che sia garantita la sua sicurezza e potabilità. Se dalle analisi emergono delle contaminazioni o impurità, l’acqua può essere sottoposta ad un processo di trattamento, attraverso metodi chimici o fisici (es. filtrazione, la disinfezione con cloro, ecc.) per renderla potabile.
Le sorgenti dell’acqua
Le sorgenti sono un qualcosa di romantico e affasciante. L’acqua dolce che sgorga dalla terra, con quella forza e quella purezza straordinarie, rappresentano la forza e la bellezza della natura incontaminata. Rappresentano una bellezza naturale senza eguali, oltre ad essere fondamentali per la sopravvivenza di tutte le specie, compresi ovviamente noi umani.
Le sorgenti dell’acqua hanno origini diverse e possono formarsi in vari modi. Alcune sorgenti sono alimentate da acque sotterranee che emergono alla superficie attraverso fessure naturali o falde acquifere, mentre altre sorgenti possono essere il risultato dell’infiltrazione dell’acqua piovana nel terreno, che successivamente risale in superficie. Alcune sorgenti sono legate a fenomeni geologici come le falde acquifere carsiche, dove l’acqua si accumula in cavità sotterranee prima di emergere.
Le sorgenti si possono presentare in una varietà di forme e dimensioni. Alcune sono piccole e discrete, con un flusso d’acqua costante che scorre silenziosamente dalla terra. Altre sono maestose e spettacolari, con getti d’acqua che si alzano verso il cielo con grande potenza. Anche la temperatura dell’acqua può essere diversa, fredda o calda a seconda delle condizioni geologiche locali.
Le sorgenti dell’acqua rivestono un’importanza fondamentale per gli ecosistemi terrestri e per l’uomo, in quanto sono fonti vitali di acqua potabile per il consumo umano, l’irrigazione agricola e altre attività. Le sorgenti sono anche inoltre habitat preziosi per moltissime specie vegetali e animali, che dipendono da sempre dall’acqua per la loro sopravvivenza.
Perché le acque non sono tutte uguali?
Se leggiamo le etichette di diverse bottiglie di acqua, vediamo che queste sono tutte diverse. Ogni acqua, infatti, ha delle sue caratteristiche peculiari, che sono le stesse che presenta nel momento nel quale sgorga dalla sorgente.
Alcune acque hanno un residuo fisso più basso, che significa che sono più povere di minerali. In genere queste acque sono anche povere di sodio e al gusto più insapori. Altre acque invece sono più mineralizzate, ed in quanto tali hanno un gusto più deciso e caratteristico (il magnesio, ad esempio, dà all’acqua un gusto più amarognolo, ecc.). Alcune acque sono effervescenti naturali, ossia sgorgano con le bollicine già dalla sorgente.
Le acque non sono tutte uguali perché il percorso che fanno per arrivare alla sorgente è diverso. Sono diversi i terreni e le rocce che attraversano, ed è proprio da questi che si arricchiscono o meno in minerali, ed acquisiscono le loro caratteristiche peculiari, che sono quelle che troviamo in etichetta per le acque imbottigliate.
Come avviene l’imbottigliamento?
L’acqua viene imbottigliata così come sgorga dalla sorgente, attraverso degli stabilimenti specializzati. L’acqua viene raccolta, imbottigliata, analizzata per certificarne la potabilità ed etichettata. Si eseguono delle analisi microbiologiche, che ne devono attestare la purezza e quindi l’assenza di microrganismi, e analisi chimico-fisiche per stabilire natura e concentrazione di minerali presenti.
L’acqua imbottigliata viene poi inviata ai grossisti, ai magazzini per poi arrivare sugli scaffali del supermercato. Noi di AcquaShop, in questo caso, siamo “privilegiati”: l’acqua arriva nei nostri distributori senza fare tappe intermedie, e quindi senza stazionare nei magazzini. Ed è dunque freschissima.