. Come leggere l’etichetta di un’acqua
. La leggerezza dell’acqua San Bernardo
. L’equilibrio dell’acqua San Benedetto
. Acqua San Bernardo e Acqua San Benedetto: similitudini e differenze
Mettiamo a confronto l’Acqua San Bernardo e l’Acqua San Benedetto: in base alle caratteristiche di ognuna, scopriamo per quali usi e scopi è indicata una invece che l’altra.
Quando siamo di fronte ad una cosa molto facile da risolvere, diciamo spesso “semplice come bere un bicchier d’acqua!”.
Una espressione comune per dire che bere acqua è uno dei gesti più semplici e fondamentali per la salute. Ogni cellula del nostro corpo dipende da essa per funzionare correttamente.
L’acqua costituisce circa il 60-70% del nostro corpo ed è coinvolta in processi vitali come:
. Idratazione cellulare: ogni cellula ha bisogno di acqua per mantenere la propria struttura e svolgere le sue funzioni.
. Regolazione della temperatura corporea: attraverso la sudorazione e l’evaporazione.
. Eliminazione delle tossine: l’acqua aiuta i reni a filtrare ed espellere le scorie metaboliche.
. Supporto alle articolazioni: l’acqua agisce come lubrificante naturale.
Per mantenersi idratati, è consigliato bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, anche se il fabbisogno può variare in base a fattori come l’età, il peso, il clima e il livello di attività fisica.
Tuttavia, non tutte le acque sono uguali: ognuna ha caratteristiche specifiche che la rendono più o meno adatta a determinati usi e a diverse esigenze personali. Certo, possiamo dire con tranquillità che bere acqua (nelle corrette quantità) non fa mai male, indipendentemente da quali sono le caratteristiche peculiari di una particolare acqua. Se però impariamo a leggere le etichette, sarà più facile scegliere l’acqua più adatta ai nostri bisogni.
L’etichetta è la carta d’identità dell’acqua: riporta il luogo della sorgente, il nome e l’indirizzo dell’azienda che la imbottiglia e tutti i minerali presenti, con vicino la relativa concentrazione espressa in mg o µg per litro. Le differenze riguardano proprio i minerali presenti e la loro concentrazione, parametri che possiamo valutare chiaramente leggendo l’etichetta della bottiglia che stiamo acquistando.
Come leggere l’etichetta di un’acqua
In etichetta troveremo, oltre all’elenco dei minerali presenti ed alla loro concentrazione, anche alcune informazioni di carattere generale, tra le quali sono utili:
. Residuo fisso: indica la quantità di sali minerali disciolti in 1 litro d’acqua, misurata dopo l’evaporazione. Le acque con un residuo fisso basso (meno di 50 mg/L) sono definite “minimamente mineralizzate”, mentre quelle con residuo fisso fino a 500 mg/L sono “oligominerali”. Sopra, troviamo tutte le acque minerali.
. Conducibilità elettrica: altro elemento correlato alla quantità di minerali presenti.
pH: misura l’acidità o la basicità dell’acqua.
. Durezza: altro paramento che indica il contenuto di sali disciolti nell’acqua, in particolare la quantità totale di sali di calcio (Ca) e magnesio (Mg).
Con queste informazioni possiamo già immaginare come potrà essere una particolare tipologia di acqua: un residuo fisso basso indica che siamo in presenza di un’acqua leggera, povera di sali minerali e di conseguenza più insipida, mentre un residuo fisso alto indica al contrario una ricchezza di minerali, per cui saremo in presenza di un’acqua dal sapore più deciso. La prima sarà, ad esempio, un’acqua più adatta per l’alimentazione dei neonati e dei bambini, mentre la seconda più indicata, ad esempio, durante l’attività sportiva per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione.
Ulteriori informazioni potremo ottenere dalla composizione in minerali e dalle relative concentrazioni presenti.
Ad esempio, un’acqua povera di sodio (concentrazione di sodio inferiore a 20 mg/l) è indicata per il consumo quotidiano di persone che soffrono di ipertensione. Le acque ricche di calcio sono consigliate agli anziani ed alle donne in menopausa per contrastare l’osteoporosi, mentre al contrario sono controindicate in presenza di calcoli renali di ossalato di calcio. Le acque che contengono bicarbonati aiutano la digestione, mentre quelle molto ricche di magnesio possono stimolare la funzione intestinale.
Saper leggere i dati in etichetta aiuta a scegliere l’acqua più adatta alle proprie esigenze, che sia per idratazione quotidiana, diete specifiche o esigenze sportive.
Di seguito andremo ad approfondire le differenze e le somiglianze tra due delle acque minerali più apprezzate in Italia: Acqua San Bernardo e Acqua San Benedetto.
La leggerezza dell’acqua San Bernardo
L’acqua San Bernardo è rinomata per la sua leggerezza e purezza. Proviene dalle sorgenti alpine di Garessio, nel cuore delle Alpi Marittime. Questa posizione privilegiata garantisce un’acqua limpida e povera di minerali.
Di seguito le principali informazioni riportate in etichetta:
. Residuo fisso: circa 34,5 mg/L, che la colloca tra le acque minimamente mineralizzate.
. Sodio: estremamente basso, ideale per chi cerca un’acqua leggera o segue una dieta iposodica.
. pH: neutro (circa 7,2), che contribuisce a una piacevole sensazione di freschezza.
. Conducibilità elettrica: bassa, segno di un’acqua pura e poco mineralizzata.
L’acqua San Bernardo è particolarmente indicata per chi desidera un’acqua leggera per il consumo quotidiano o per diete povere di sodio. Inoltre, è spesso scelta per la preparazione di bevande calde e alimenti per neonati.
L’equilibrio dell’acqua San Benedetto
L’acqua San Benedetto ha una tradizione storica, ed è una delle marche più riconoscibili nel mercato italiano. Le sue sorgenti si trovano a Scorzè, in Veneto, e l’azienda offre una vasta gamma di acque minerali e bevande funzionali.
Come abbiamo fatto per l’acqua San Bernardo, riportiamo le principali informazioni in etichetta:
. Residuo fisso: circa 222 mg/L, classificandola tra le acque oligominerali.
. Sodio: contenuto moderato, adatto alla maggior parte delle diete.
. pH: leggermente alcalino, intorno a 7,4.
. Conducibilità elettrica: superiore rispetto all’acqua San Bernardo, dovuto alla maggiore presenza di minerali.
Grazie alla sua composizione equilibrata, l’acqua San Benedetto è adatta per l’idratazione quotidiana, supportando un apporto bilanciato di sali minerali. È apprezzata anche in ambito sportivo e per chi conduce una vita attiva.
Acqua San Bernardo e Acqua San Benedetto: similitudini e differenze
Acqua San Bernardo e Acqua San Benedetto sono entrambe apprezzate dai consumatori, tuttavia presentano caratteristiche molto diverse: analizziamole più da vicino.
Gli aspetti principali che hanno in comune sono i seguenti:
. Affidabilità e qualità: entrambi i marchi offrono prodotti di alta qualità con controlli rigorosi sulle sorgenti e il confezionamento.
. Disponibilità: entrambe sono facilmente reperibili in supermercati e negozi in tutto il territorio italiano.
. Versatilità: adatte per il consumo quotidiano, anche se con destinazioni d’uso diverse.
Le diverse destinazioni d’uso sono attribuibili alla loro differenti composizione in minerali.
L’acqua San Bernardo ha un residuo fisso molto basso (34,5 mg/L), che la rende tra le più leggere sul mercato, mentre l’acqua San Benedetto, con un residuo fisso di 222 mg/L, è più ricca di minerali, adatta a chi necessita di un apporto minerale più equilibrato.
L’acqua San Bernardo ha un contenuto di sodio estremamente basso, ideale per diete iposodiche, mentre l’acqua San Benedetto presenta un contenuto di sodio moderato, ma comunque compatibile con la maggior parte delle diete.
L’acqua San Bernardo è quindi più indicata per chi cerca un’acqua ultraleggera o per specifiche esigenze, come neonati o persone con diete iposodiche.
L’acqua San Benedetto è invece più versatile, indicata sia per il consumo quotidiano che per chi necessita di un apporto bilanciato di minerali. Il suo pH è lievemente alcalino (7,4) e può aiutare a ristabilire l’equilibrio acido-base. Dopo l’attività sportiva, ad esempio, in circolo avremo sicuramente un eccesso di acido lattico, per cui un’acqua con pH lievemente alcalino aiuta a riportare il pH dell’organismo alla neutralità.
La scelta tra Acqua San Bernardo e Acqua San Benedetto dipende principalmente dalle proprie esigenze e dalle proprie preferenze, ma in ogni caso possiamo dire che entrambe le opzioni garantiscono un prodotto di alta qualità, perfetto per mantenere il corpo idratato e in salute.