È arrivato il periodo di partire per le vacanze, ma fuori dall’Italia possiamo fidarci dell’acqua di rubinetto o meglio optare sempre per acqua in bottiglia?
.1 Quali sono le regole di potabilità dell’acqua?
.2 Quando è sicuro bere acqua di rubinetto in vacanza?
.3 Consigli pratici per scegliere e usare l’acqua durante le vacanze
Sappiamo che bere acqua apporta innumerevoli benefici al nostro organismo, e non vorremmo perdere questa buona abitudine in vacanza. Quando siamo fuori dall’Italia però, spesso ci sorgono molti dubbi sulla potabilità dell’acqua, per cui tendiamo a bere sempre acqua imbottigliata per evitare fastidiosi problemi di salute.
Bere acqua contaminata da microrganismi patogeni, in particolare da batteri coliformi (ad esempio, Escherichia coli), o peggio ancora da Salmonella oppure dal virus dell’epatite A, può portare a problemi gastrointestinali caratterizzati da nausea, vomito o dissenteria, che, nelle condizioni più gravi, possono durare anche molti giorni e richiedere un ricovero ospedaliero. Trovarsi in queste condizioni non è mai piacevole, ma lo è sicuramente ancora meno se siamo in vacanza, magari in un paese straniero dove facciamo fatica anche a parlare, capire e farci capire.
Quando ci troviamo fuori dall’Italia, la maggior parte di noi preferirà per sicurezza bere acqua in bottiglia. Se sappiamo però che l’acqua di rubinetto del nostro hotel è potabile, ci sentiremmo certamente più tranquilli nell’utilizzarla per lavarci i denti oppure per bere un sorso quando abbiamo sete ma abbiamo dimenticato di acquistare una bottiglia da tenere in camera. In altri casi, invece, in particolare quando usciamo fuori dall’Europa, sappiamo già prima di partire che dobbiamo prestare attenzione anche a non prendere bevande contenenti ghiaccio, oppure mangiare dei vegetali crudi lavati con acqua corrente, perché ci sono buone probabilità che questa non rispetti i requisiti di potabilità ai quali siamo abituati.
Cercheremo in questo articolo di fare una panoramica sulla potabilità dell’acqua in Italia e nei diversi paesi, Europei e non, in modo tale da poterci muovere in vacanza con più facilità e sicurezza.
1. Quali sono le regole di potabilità dell’acqua?
In Italia la potabilità dell’acqua è regolamentata dal D. Lgs. 31/2001, che recepisce Direttive Europee, tra le quali il Regolamento (UE) 2020/2184 sulla qualità delle acque destinate al consumo umano.
La rete di distribuzione idrica nel nostro paese garantisce un’elevata qualità dell’acqua potabile in quanto l’acqua distribuita dal consorzio pubblico deve rispettare precisi parametri di potabilità, i quali vengono verificati tramite prelievi ed analisi periodiche.
I parametri di potabilità sono di tipo fisico, chimico e microbiologico. Per ciascuno di essi sono stabiliti dei limiti molto rigorosi per poter garantire la potabilità dell’acqua. I monitoraggi sono costanti, e qualora uno di questi parametri dovesse trovarsi al di fuori dei limiti stabiliti, viene chiusa immediatamente la distribuzione di quel tratto per il tempo necessario ad eseguire dei trattamenti di sanificazione volti a riportare tutti i parametri nella normalità.
In quasi tutti il territorio italiano quindi, bere acqua del rubinetto di hotel, case vacanze o ristoranti, è sicuro e spesso più sostenibile, poiché evita l’utilizzo di plastica e riduce i costi.
Se ci troviamo all’estero, le norme possono variare da paese a paese. Tuttavia, in molti paesi europei i regolamenti sono similari a quelli italiani, perché il Regolamento (UE) 2020/2184 sulla qualità dell’acqua potabile stabilisce dei limiti e requisiti di sicurezza che devono essere recepiti e rispettati da tutti gli Stati Membri.
Per fare qualche esempio, in paesi europei come la Francia o la Germania l’acqua di rete è controllata con rigorosi standard simili a quelli italiani, quindi si può bere senza timori. In altri paesi come Spagna meridionale o la Grecia le norme sulla potabilità potrebbero invece essere meno stringenti o meno rispettate, e l’acqua di rete potrebbe contenere impurità o batteri che rendono necessario l’utilizzo di acqua in bottiglia correttamente etichettata come potabile. È comunque sempre utile chiedere al personale dell’hotel prima di consumare l’acqua di rubinetto.
Altro discorso vale per i paesi terzi (ad esempio, Egitto, India, Thailandia, Cambogia, ecc.), o ancora di più per i paesi in via di sviluppo, dove le regolamentazioni sono meno rigorose. In questi casi la certificazione di potabilità, ad esempio nelle strutture turistiche, può essere garantita da etichette ufficiali o certificati di qualità, ma in assenza di queste la prudenza suggerisce di prediligere acqua in bottiglia, di non bere delle bevande con ghiaccio sfuso all’interno, e di prestare molta prudenza nel consumo dei vegetali crudi.
2. Quando è sicuro bere acqua di rubinetto in vacanza?
In Italia, e in molti paesi europei, possiamo essere tranquilli nel bere l’acqua di rubinetto in hotel, appartamenti e ristoranti, purché siano rispettate le regole di potabilità. La maggior parte delle strutture ricettive si affida tuttavia a fornitori certificati e garantisce acqua di buona qualità. In località turistiche o zone con infrastrutture meno recenti, potrebbe essere più prudente chiedere conferma al personale o preferire acqua in bottiglia, soprattutto in presenza di segnali di avviso o di impianti vecchi.
Quando si visitano invece paesi con norme meno rigorose o in regioni remote, è consigliabile optare per acqua in bottiglia, preferibilmente sigillata e certificata. Questo vale anche se si è particolarmente sensibili a problemi digestivi e intestinali oppure se si è immunodepressi, perché in questi casi una piccola contaminazione potrebbe causare disagio. Un’altra raccomandazione è quella di evitare di bere acqua in bottiglie aperte o con tappi mancanti, e di usare sempre acqua in bottiglia anche per lavarsi i denti, per ridurre i rischi di infezioni.
La scelta tra acqua di rete e acqua in bottiglia durante la nostra vacanza dipende quindi soprattutto dalla destinazione e dalla sicurezza della rete idrica locale.
3. Consigli pratici per scegliere e usare l’acqua durante le vacanze
Andando più sul pratico (che è quello che ci interessa!) ecco cinque suggerimenti utili per il consumo dell’acqua in vacanza:
- Informarsi prima di partire: prima di viaggiare, verifichiamo le condizioni dell’acqua nel luogo di destinazione attraverso fonti ufficiali come i siti web delle autorità sanitarie o i forum di viaggio. Questo ci aiuterà a capire se l’acqua di rete è potabile o se è preferibile optare per acqua in bottiglia.
- Chiedere e verificare: all’arrivo, chiediamo sempre al personale dell’hotel, appartamento o casa vacanze se l’acqua di rete è potabile e se è sicura da bere. Se ci sono dubbi, optiamo comunque per l’acqua imbottigliata, con etichetta di certificazione.
- Controllare l’etichetta: scegliamo acqua in bottiglia sigillata da produttori affidabili, e verifichiamo sempre che sia etichettata come potabile.
- Eventuale utilizzo di purificatori portatili: se durante le gite o le escursioni vogliamo portare con noi una bottiglia riutilizzabile, potremmo usare dei filtri o dei sistemi purificatori d’acqua portatili disponibili in commercio.
Sostenibilità: bere acqua in bottiglia è meno sostenibile per l’ambiente rispetto a bere acqua di rete, perché crea dei rifiuti di plastica. Se la potabilità dell’acqua del luogo è garantita meglio quindi optare per acqua di rubinetto e borraccia riutilizzabile, ma se siamo tendenzialmente ansiosi o abbiamo un sistema gastrointestinale particolarmente sensibile, e non vogliamo stressarci ulteriormente in vacanza, optiamo tranquillamente per acqua in bottiglia, facendo attenzione a smaltire correttamente le bottiglie di plastica e non disperderle nell’ambiente.