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Nerea e Norda: due acque oligominerali a confronto

Acqua Norda vs Acqua Nerea

Acqua Nerea e acqua Norda sono entrambe di tipo oligominerale, ma ciascuna presenta caratteristiche peculiari: conosciamole meglio.

• Nerea e Norda sono due acque oligominerali: ma cosa vuol dire oligominerale?
• Acqua Nerea e acqua Norda: le origini e le concentrazioni di sodio ed altri minerali
• Acqua Norda e Nerea: l’attenzione all’ambiente
• Dove acquistarle

L’acqua è una componente fondamentale della nostra dieta quotidiana. L’acqua è fonte di salute e di benessere, infatti non a caso la troviamo come alimento alla base della piramide alimentare italiana, Linea Guida della sana alimentazione.

L’acqua è di per sé un alimento particolare, perché a differenza degli altri non apporta né energia sotto forma di calorie e né macronutrienti, intesi come carboidrati, proteine e grassi. L’acqua non apporta neanche vitamine, eppure è un elemento indispensabile per la vita. Si può vivere per un po’ senza cibo, ma molto meno senz’acqua. 

Il nostro corpo è composto per circa il 60-65% da acqua: già solo considerando questo possiamo capire quanto questo elemento sia importante per la salute dell’organismo. L’acqua è una fonte di idratazione, ma anche una fonte di minerali ed oligoelementi fondamentali per il mantenimento dell’equilibrio salino. Essi possono inoltre agire come cofattori in numerosissime reazioni biologiche che coinvolgono le nostre cellule.

L’acqua di sorgente è naturalmente più o meno ricca di minerali, e questo dipende principalmente dalla tipologia di sorgente e dalle rocce che compongono le falde acquifere sotterranee nelle quali scorre l’acqua prima di arrivare a sgorgare dalla sorgente. La sorgente è anche normalmente il punto dove l’acqua viene imbottigliata, e pertanto quelle che sono le caratteristiche dell’acqua alla sorgente sono le stesse che ritroveremo scritte in etichetta.

Quando ci troviamo di fronte allo scaffale del supermercato, tra le diverse acque il più delle volte non siamo in grado di orientarci, per cui optiamo magari per quella in offerta, oppure per la confezione che ci attrae di più. Se, per qualche problematica di salute, il medico ci ha ordinato di bere acqua con poco sodio, allora andremo a scegliere tra quelle che riportano l’indicazione “povera di sodio” oppure “a basso contenuto di sodio”. Ma sappiamo veramente capire quando un’acqua si può definire iposodica?

Saper leggere l’etichetta è importante per scegliere l’acqua più adatta a noi, sia in termini di salute e sia in termini di gusto. 

In questo articolo facciamo un confronto tra due acque oligominerali, acqua Nerea ed acqua Norda, che ci permetterà di capire qualcosa di più su caratteristiche, definizioni e proprietà delle acque in generale, con un focus naturalmente sulle due diverse marche.

Nerea e Norda sono due acque oligominerali: ma cosa vuol dire oligominerale?

In base alla concentrazione di minerali presenti, le acque si classificano in quattro categorie: minimamente mineralizzate, oligominerali, mediominerale e ricca di sali minerali.

Il parametro che si prende in considerazione per operare questa classificazione è il residuo fisso riportato in etichetta, espresso come mg/L. Le acque minimamente mineralizzate hanno un residuo fisso inferiore a 50 mg/L: sono quelle indicate per l’alimentazione dei neonati. Le acque mediominerali hanno invece un residuo fisso tra i 500 ed i 1000 mg/L: sono indicate per l’attività sportiva o in caso di sudorazione eccessiva, perché aiutano a reintegrare i minerali persi. Le acque ricche di sali minerali non sono invece molto comuni, e dovrebbero essere assunte sotto prescrizione medica, in quanto a volte le concentrazioni di determinati minerali sono talmente elevate da essere terapeutiche. Un esempio sono le acque ricche di magnesio o magnesiache, come ad esempio l’acqua Essenziale, la quale può essere consigliata in caso di stitichezza.

Le acque oligominerali hanno invece un residuo fisso compreso tra i 50 ed i 500 mg/L: sono acque tutto sommato leggere, ma non così tanto come le minimamente mineralizzate, rispetto alle quali hanno un gusto più salino e sono in grado di apportare minerali preziosi per la salute. 

Le acque oligominerali sono quelle acque adatte per un consumo giornaliero di tutta la famiglia. Pur avendo un gusto più salino rispetto alle minimamente mineralizzate, le acque oligominerali hanno quasi sempre un contenuto molto basso di sodio tale da classificarle tra le acque iposodiche, che sono quelle nelle quali la concentrazione di sodio è inferiore a 20 mg/L.

L’acqua Norda e l’acqua Nerea sono entrambe acque oligominerali: il residuo fisso è di 62 mg/L nell’acqua Norda e di 160 mg/L nell’acqua Nerea.

Alla luce di quanto appena detto quindi, l’acqua Norda è più leggera della Nerea, perché il valore è solo leggermente superiore rispetto al limite delle acque minimamente mineralizzate che è di 50 mg/L. L’acqua Nerea ha invece un residuo fisso più alto, ma un equilibrio salino praticamente perfetto.

La composizione in sali minerali dell’acqua Nerea le conferisce un equilibrio salino simile a quello del corpo umano, caratteristica che le conferisce un ottimo potere idratante e dissetante. L’acqua Norda risulta invece al gusto leggermente più robusta. Entrambe sono comunque bottiglie che possono essere messe in tavola quotidianamente per il consumo di tutta la famiglia.

Acqua Nerea e acqua Norda: le origini e le concentrazioni di sodio ed altri minerali

L’acqua minerale Nerea nasce nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, mentre l’acqua Norda da cinque fonti naturali nel cuore delle foreste nordiche. Entrambe provengono quindi da sorgenti situate in ambienti naturali protetti ed incontaminati, per cui possono vantare una purezza ineguagliabile.

Se facciamo un focus sulla concentrazione di sodio, caratteristica da considerare da chi soffre di ipertensione o ritenzione idrica, vediamo che entrambe le acque sono di tipo iposodico. La concentrazione di sodio nell’acqua Nerea è di 1,8 mg/L, mentre nell’acqua Norda di 2,2 mg/L, per cui sono molto simili, ed in quanto tali possono essere tranquillamente consumate anche in caso di ipertensione e ritenzione idrica.

Per quanto riguarda gli altri minerali, Nerea offre un profilo minerale equilibrato, ricco di calcio, magnesio e potassio, essenziali per la salute delle ossa e del sistema nervoso. Norda si distingue invece per la sua ricchezza di oligoelementi, come zinco e manganese, che supportano le funzioni metaboliche e immunitarie.

Acqua Norda e Nerea: l’attenzione all’ambiente

Entrambe le acque minerali sono prodotte rispettando la sostenibilità ed il basso impatto ambientale.  Le aziende produttrici si impegnano a ridurre la propria impronta ecologica, utilizzando imballaggi riciclabili e pratiche di produzione sostenibili.


Dove acquistarle

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