Una liscia e l’altra effervescente naturale, acqua Levissima e acqua Lete sono entrambe delle ottime acque. Vediamo che cos’hanno in comune e cosa invece le contraddistingue.
. La leggerezza e la purezza dell’acqua Levissima
. Acqua Lete: effervescente naturale, povera di sodio
. Acqua Levissima e Acqua Lete a confronto
Le acque in bottiglia non sono tutte uguali: ognuna presenta una composizione in minerali ed oligoelementi caratteristica, che dipende principalmente da quelle che sono le proprietà delle rocce e dei terreni che attraversa l’acqua lungo il suo cammino prima di arrivare alla sorgente, dove viene imbottigliata.
Rispetto all’acqua di rubinetto, della quale sappiamo con certezza solo se è potabile o meno, dell’acqua in bottiglia possiamo conoscere molte cose, perché tutte le caratteristiche sono riportate in etichetta: la sorgente di origine, la durezza, il pH, il residuo fisso e tutti i minerali presenti con le rispettive concentrazioni espresse in mg per litro.
I motivi che possono portare alla scelta di consumare acqua in bottiglia rispetto a quella da rubinetto possono essere diversi, ma tra questi uno è sicuramente legato all’etichetta, che permette di essere più consapevoli delle caratteristiche dell’acqua che si sta bevendo. Questo aspetto è particolarmente utile quando, per motivi di salute, si deve seguire una dieta nella quale il consumo di determinate sostanze deve essere controllato.
Ad esempio, le persone che tendono ad avere la pressione sanguigna alta, viene generalmente prescritta una dieta a basso contenuto di sodio, per cui anche l’acqua dovrebbe essere tra quelle con un contenuto di sodio più basso. Le acque classificate iposodiche hanno un contenuto di sodio inferiore ai 20 mg/l.
Possiamo fare altri esempi: a chi soffre di calcoli renali, viene consigliato di consumare un’acqua a basso residuo. In questo caso si sceglierà quindi un’acqua tra quelle minimamente mineralizzate (acque con un residuo fisso inferiore a 50 mg/l).
Conoscere le caratteristiche delle diverse acque può essere utile in moltissime situazioni: la presenza di bicarbonati può aiutare chi soffre di digestione lenta, magnesio e potassio possono essere utili a reintegrare i sali durante l’attività sportiva o in caso di sudorazione intensa, ecc.
Possiamo quindi affermare che la decisione di consumare un’acqua in bottiglia rispetto a quella di rubinetto si può prendere per due motivi principali:
1. Per bere in modo più consapevole, scegliendo un’acqua con una specifica composizione in minerali ed oligoelementi che soddisfino il nostro gusto e/o che siano consigliate per una particolare condizione di salute
2. Perché l’acqua che sgorga dal nostro rubinetto non ha un buon sapore: si percepisce ad esempio un eccesso di cloro (sostanza utilizzata negli acquedotti per trattare l’acqua ed evitare che proliferino batteri nocivi), oppure un sapore metallico che potrebbe derivare dalla presenza di tubature vecchie, ecc.
Tra le varie acque in bottiglia, in questo articolo facciamo un confronto tra Acqua Levissima e Acqua Lete: la prima liscia, la seconda effervescente naturale.
La leggerezza e la purezza dell’acqua Levissima
Per avere subito un’idea delle caratteristiche dell’acqua Levissima basta citare lo storico claim pubblicitario “Altissima, Purissima, Levissima”, parole che rispecchiano perfettamente le sorgenti sulle Alpi, nel Parco Naturale dello Stelvio, a 1848 metri di altezza, dove la natura è incontaminata e protetta.
L’acqua viene raccolta e imbottigliata direttamente alla fonte, preservando tutte le sue qualità naturali.
L’acqua Levissima è un’acqua leggera che può essere classificata tra le oligominerali (acque con residuo fisso compreso tra 50 mg/l e 500 mg/l): il suo basso contenuto di minerali si quantifica infatti con un residuo fisso pari a 80 mg/l. La composizione di Levissima include quantità bilanciate di calcio, magnesio e potassio, le quali contribuiscono ad una corretta idratazione senza però sovraccaricare l’organismo. L’acqua Levissima è anche un’acqua con una bassa concentrazione di sodio (pari a 2,1 mg/l), il che la rende adatta per chi segue diete iposodiche o per chi deve gestire problemi di pressione alta.
La leggerezza rende inoltre Levissima un’acqua facilmente digeribile.
L’Acqua Levissima è perfetta per il consumo quotidiano di tutta la famiglia, proprio in virtù della sua leggerezza e della sua purezza. Va bene durante i pasti, perché non altera i sapori dei cibi. Ottima per l’attività fisica, perché idrata ma non aggiunge eccessivi minerali, in quanto ha una composizione molto bilanciata. Va bene per gli anziani e per l’alimentazione dei bambini.
Acqua Lete: effervescente naturale, povera di sodio
L’acqua Lete è originaria dell’Appennino campano: sgorga dalle sorgenti situate nel Parco Regionale del Matese, in provincia di Caserta e vicino al confine con il Molise, regione è nota la sua bellezza naturale e per la purezza delle sue acque. La sorgente si trova a un’altitudine di circa 1.000 metri, garantendo un’acqua pura e ricca di minerali essenziali.
Il residuo fisso dell’Acqua Lete è di circa 860 mg/l, che la colloca nella categoria delle acque mediamente mineralizzate.
Andando più nel dettaglio nella composizione in minerali, vediamo che l’acqua Lete è un’altra acqua apprezzata soprattutto per le tre caratteristiche seguenti:
1. Il basso contenuto di sodio: pari a 4,9 mg/l, che rende Lete l’acqua con il più basso residuo di sodio tra quelle effervescenti naturali, che sono mediamente più mineralizzate rispetto alle acque lisce;
2. L’elevato contenuto di calcio, pari a 310 mg/l, che rende quest’acqua un toccasana per la salute delle ossa. Insieme ad un buon contenuto anche in magnesio e potassio, l’acqua Lete aiuta a rinforzare le ossa ed i muscoli, ed è quindi consigliata (a meno che non siano presenti particolari problemi di salute, per i quali è consigliata un’acqua più leggera) per la terza età, periodo nel quale le ossa tendono a demineralizzarsi
3. Il contenuto in bicarbonati pari a 930 mg/l, ideale per neutralizzare l’acidità gastrica e favorire la digestione.
L’Acqua Lete è quindi particolarmente indicata per il consumo durante e dopo i pasti, grazie alle sue proprietà digestive. La sua ricca composizione minerale la rende adatta anche per gli sportivi, che possono beneficiare di un buon apporto di minerali per recuperare le energie dopo l’attività fisica. Inoltre, il suo elevato contenuto di bicarbonato può aiutare a mantenere un pH corporeo equilib
Acqua Levissima e Acqua Lete a confronto
Se mettiamo a confronto l’Acqua Levissima e l’Acqua Lete, emergono chiaramente alcune similitudini e differenze, le quali contribuiscono ad influenzare la scelta dei consumatori. Entrambe le acque offrono senza dubbio benefici significativi, ma ci si trova a scegliere l’una o l’altra perché adatte a diverse esigenze e preferenze.
Esaminiamone le caratteristiche principali:
. Residuo fisso e leggerezza
Il residuo fisso (80 mg/l per la Levissima; 860 mg/l per la Lete) indica che l’acqua Levissima è molto leggera, infatti non a caso è considerata una delle più leggere presenti sul mercato. L’acqua Levissima è quindi più indicata per coloro che necessitano di un’acqua più leggera, l’acqua Lete per chi invece preferisce avere un maggiore apporto di sali minerali.
. Contenuto di bicarbonato
Il contenuto di bicarbonato è un altro fattore chiave che distingue queste due acque. Acqua Lete, con i suoi 930 mg/l di bicarbonato, offre benefici significativi per la digestione e il mantenimento dell’equilibrio acido-base, caratteristica che la rende particolarmente utile per chi soffre di problemi digestivi. Acqua Levissima è più leggera e dal sapore più neutro, caratteristiche che la rendono comunque un’acqua facilmente digeribile, ma non offre i benefici digestivi della Lete.
. Gusto e preferenze personali
Il gusto dell’acqua può variare notevolmente a seconda della sua composizione minerale. Acqua Levissima ha un sapore neutro e delicato, che la rende ideale per chi preferisce un’acqua leggera e poco mineralizzata. Acqua Lete, invece, ha un sapore più marcato e distintivo, dovuto al suo elevato contenuto di bicarbonato e altri minerali. Questa caratteristica può risultare piacevole per chi apprezza un’acqua con un sapore più deciso e ricco e per chi apprezza l’effervescenza.
. Benefici per la salute
Acqua Levissima, con il suo basso contenuto di minerali, è più indicata per chi cerca un’idratazione leggera e per chi deve seguire una dieta iposodica ed a basso residuo di minerali. Acqua Lete, grazie al suo elevato contenuto di bicarbonato, è invece utile per migliorare la digestione e per prevenire l’acidità di stomaco. Il suo apporto di calcio e magnesio supporta la salute delle ossa e dei muscoli.
. Conclusione
In conclusione, sia acqua Levissima sia acqua Lete rappresentano due acque di ottima qualità, ciascuna delle quali però con caratteristiche peculiari, che le rendono adatte alle diverse esigenze e preferenze dei consumatori.